Ci risiamo: le nostre casse malati continuano a prenderci per i fondelli e la popolazione ticinese inizia ad averne piene le tasche. La diminuzione dei premi annunciata dell'1% per il 2012 è del tutto insufficiente a quanto ci si aspettava. Già lo scorso anno l'aumento previsto del 6% si è rivelato molto più alto, con un aumento dell'11% per l'assicurazione base e l'8% per quella complementare.
Nel 2012 in Ticino i premi devono diminuire non di quel ridicolo quasi 1% ma per l'equivalente ammontare di 85 milioni di franchi pagati dal canton Ticino come finanziamento delle cure ospedaliere e che ora gravano su di noi. Una promessa fatta e non mantenuta che dimostra per l'ennesima volta che le casse malati pensano solo ai propri interessi, facendoci fessi e continuando con questo furto legalizzato.
Da anni il Ticino ha pagato premi di cassa malati troppo elevati, anche utilizzati dai nostri assicuratori per coprire i buchi fatti in altri cantoni della bella Svizzera dove i premi erano bassi da non coprire il sistema sanitario. Per quanto tempo ancora deve continuare questa situazione? L'autorità federale si deve dare una svegliata e prendere posizione: una posizione seria e giusta che controlli veramente l'ammontare dei premi in tutti i cantoni e blocchi questo continuo furto in Ticino.
A fronte di questo nuovo affronto, i Verdi, la Lega dei Ticinesi, UDC e comunisti si sono mobilitati ieri a Bellinzona per protestare ed attirare l'attenzione del governo a Berna. Tutti uniti per salvare il Ticino dall'ennesima offesa che i signori d'oltralpe continuano a riservarci. Attenzione!!! A seguire il video della manifestazione.
7 commenti:
Le vostre manifestazioni, rispetto alle nostre italiane, piuttosto che proteste sembrano un incontro al caffè e sicuramente ne giovate molto di più che noi con il nostro sistema.
Anch'io come Cassis penso che la cassa malati pubblica non sia la soluzione giusta e poi molto difficile da attuare. Però i premi vanno subito adeguati, soprattutto in Ticino. Le casse sono piene e continuano a mangiarci addosso. Ciao Lenny.
;)
@Sergio:
Io, invece, sono favorevole ad una cassa malati unica pubblica. Le spese amministrative e di gestione sarebbero sicuramente inferori e ciò gioverebbe sugli assicurati. Come pure l'organizzazione sarebbe migliore e uguale per tutti; ora ogni cassa malati ha il suo sistema con i suoi pro e contro. Un sondaggio di qualche giorno fa testimonia che lo svizzero è favorevole ad una cassa unica, link: http://www.bluewin.ch/it/index.php/1760,469603/Cassa_malati_unica__la_popolazione_%C3%A8_favorevole/it/news/svizzera/
Ciao. :)
Tanto per comininciare si deve eliminare il Ministro dell’Interno Didier Burkhalter, altrimenti non si va da nessuna parte e non cambierà nulla.
Il discorso di Michele Guerra durante la manifestazione di sabato:
Mi chiamo Michele Guerra, sono un deputato della Lega e Nano Bignasca mi ha chiesto di dire due parole in sua assenza. La questione delle casse malati ci sta a cuore e le pagine e pagine del Mattino lo dimostrano.
La gestione delle casse malati negli ultimi anni è stata vergognosa: è stata degna della mafia; si è rubato ai poveri per dare ai ricchi e si è sfruttata fino all'osso la popolazione ticinese.
I premi in Ticino sono aumentati costantemente, anche quando avrebbero dovuto diminuire.
I ticinesi hanno pagato più premi di quanti ne avrebbero dovuti pagare, tanto che stando agli esperti, meriteremmo una riduzione superiore al 10%, che i balivi non vogliono però concederci.
Per questo, la Lega è dal 1993 che propone una cassa malati unica, pubblica, non più gestita da gangsters, ma gestita sulla base dei criteri dell'equità e con premi più bassi ed accessibili a tutti.
Poche storie, oggi il sistema è marcio! E la prova che il sistema è marcio e discrimina il Ticino è facile da trovare.
Matematicamente meriteremmo un crollo dei premi, ma il menefreghismo federale nei confronti del Ticino, i nostri premi li fa addirittura aumentare.
Porto tre esempi
1. I ticinesi, pagando troppo, hanno accumulato riserve di 190 milioni circa, che se impiegate in Ticino farebbero diminuire i premi almeno del 15%. Ma invece si preferisce usare le riserve dei poveri ticinesi per aiutare i cantoni più ricchi del nostro. Cosa vergognosa.
2. Inoltre, a partire da quest'anno, il Cantone pagherà con le nostre tasse 85 milioni annui per il finanziamento delle cure nelle cliniche private. 85 milioni che fino ad oggi erano a carico delle casse malati. Casse malati che risparmieranno quindi 85 milioni all'anno in Ticino ma che non vogliono concederci alcuna riduzione, e questo è tutto dire!
3. Infine, lo scorso anno, i premi sono aumentati del 6.4% di fronte ad un aumento dei costi del 2%. Aumento ingiustificato che avrebbe dovuto essere corretto quest'anno diminuendo i premi almeno del 4%, cosa però non avvenuta a conferma del fatto che il sistema è marcio.
Quindi la riduzione prospettata per il 2012 dell'1% non è assolutamente una riduzione, ma una presa in giro, che fa parte di un processo di costante aumento dei premi in Ticino negli ultimi 10 anni.
Cari ticinesi, tutto questo è vergognoso ed è ora di finirla di lasciarsi prendere in giro da manager senza scrupoli. Siamo un cantone con i salari fra i più bassi della Svizzera, ma ciononostante abbiamo i premi di cassa malati fra i più alti della Svizzera, la nostra popolazione viene derubata e noi tutti siamo presi in giro con un mucchio di bugie. Cari ticinesi, è ora di cambiare le cose. Mandiamo a Berna soltanto chi vuole difendere il Ticino e continuiamo a lottare per un cambiamento: che sia una cassa malati unica, una cassa malati intercantonale o il pagamento dei premi base da parte della Confederazione.
Se la situazione non cambierà posso rivelarvi che noi ed il nostro Presidente siamo pronti a lanciare prima di natale un'iniziativa costituzionale per il pagamento dei premi base da parte della Confederazione per chi ha un reddito inferiore ai 120'000. Cosa che permetterebbe di alleggerire anche il bilancio cantonale di circa 250 milioni annui oltre che di aiutare molte famiglie!
Grazie, forza Ticino e avanti così!!
Michele Guerra
Eh si, gran bella presa per i fondelli questa cosa della cassa malati. Dovrebbe essere un'assicurazione sociale e di solidarietà, ma di per sé è un vero balzello che penalizza i meno abbienti, costretti a dover pagare cifre esose per le cure di base e permette ai benestanti si assicurarsi, oltre alle cure della "base", a poco prezzo in reparti privati.
Faccio un esempio: conosco un uomo di 4o anni che paga meno di 70.-/mese per la copertura in reparto privato in tutta la svizzera, però la spesa per le cure di base paga oltre 350.-/mese (franchigia 300.-), come tutti. Ora ditemi voi se non è un sistema assurdo: tutti (ricchi e poveri) devono pagare 350.-/mese per le cure di base, ma sono in pochi a potersi permettere delle coperture supplementari e queste costano in proporzione molto meno, ma chi oggi già fatica a pagare i premi della "base" figuriamoci se puo permettersi delle assicurazioni complementari.
Perché non istituire un sistema che permetta a tutti di avere la copertura di base a un prezzo ragionevole e far pagare care le prestazioni aggiuntive?
Il finanziamento della salute pubblica in Svizzera è unico, nel resto del mondo non esiste un sistema simile. L'accesso alla sanità di base dovrebbe essere garantito dallo Stato e il finanziamento dovrebbe venir preso direttamente "alla fonte", secondo il metodo delle trattenute sullo stipendio (in modo proporzionale al reddito), in modo che sia VERAMENTE un sistema di solidarietà.
Con il sistema attuale ben venga l'iniziativa prospettata dalla lega: nessun premio di cassa malati per i redditi sotto i 120'000.-/anno!!!
Ancora una cosa: io credo che sia venuta l'ora di rivoltarsi, di andare contro il sistema: dal 2012 smettiamo tutti di pagare i premi di cassa malati, così il nostro cantone si ritroverà l'intera popolazione cantonale in mora e dovrà sobbarcarsi lui l'85% dei premi... così facendo sarà obbligato a trovare SUBITO una soluzione adeguata!
@Uomo_Linux:
L'accesso alla sanità di base dovrebbe essere garantito dallo Stato e il finanziamento dovrebbe venir preso direttamente "alla fonte", secondo il metodo delle trattenute sullo stipendio (in modo proporzionale al reddito), in modo che sia VERAMENTE un sistema di solidarietà.
Perfettamente d'accordo! :)
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