Cibo S.p.A. è un documentario che descrive la trasformazione radicale
dell'industria alimentare avvenuta negli USA negli ultimi decenni.
Vedere da vicino ciò che è successo in America è sicuramente importante
per capire quello che rischiamo di veder succedere anche da noi molto
presto.
Nonostante il consumatore venga illuso di avere a disposizione una
grande varietà di marche e prodotti diversi, in realtà questi fanno
tutti capo ad un numero molto ristretto di super-aziende alimentari che
poi li immettono sul mercato con nomi e sotto marche diversi. Ancora
più inquietante è il fatto che, indipendentemente dal produttore, uno
degli ingredienti principali rimanga il granoturco, nelle sue forme più
disparate.
La sua estrema economicità, ottenuta in modo artificiale, grazie a
pesanti incentivi pubblici, ha portato ad
utilizzarlo anche come mangime
per i bovini, al posto dell'erba che dovrebbe essere il loro nutrimento
ideale.
Gli allevamenti di bestiame hanno raggiunto dimensioni enormi ed i
mattatoi sono diventati catene di montaggio ad altissima efficienza,
dove gli animali al massacro sono trattati poco peggio degli stessi
dipendenti che vengono usati come "macchine umane".
Tale ciclo lavorativo porta con se altre deleterie conseguenze quale un
altissimo rischio di infezioni e contaminazioni dei prodotti che devono
quindi essere sottoposti a fasi di lavorazione che includono una forte
sterilizzazione.
Non manca infine il capitolo dedicato alla tristemente famosa Monsanto
che a seguito della recente possibilità di brevettare forme di vita
(vegetali o animali) sta cambiando radicalmente il settore agricolo e
impedisce di fatto agli agricoltori di svolgere il loro lavoro con le
metodologie che da sempre hanno caratterizzato la loro attività.
Dusty da "Il Portico Dipinto"
Consiglio la visione di questo documentario (disponibile grazie alla collaborazione di Arcoiris TV) della durata di 93 minuti e per chi fosse interessato è possibile scaricare liberamente la versione in alta qualità cliccando QUI.
11 commenti:
Ciao LeNny!
Spero di trovare presto il tempo per vedere il documentario, e intanto ti dico che il tuo articolo conferma le mie opinioni sull'argomento, e cioè che l'industria alimentare diventa ogni giorno qualcosa di più criminale, letale e truffaldino.
Se Brad Pitt ha detto che lui, pur contrario alla pena di morte, farebbe un'eccezione per i responsabili del disastro petrolifero americano, io, da parte mia, alla prima notizia di povero agricoltore indiano suicidatosi per la scoperta della sterilità dei semi ogm pagati con tutto quello che aveva, l'eccezione l'avrei fatta proprio per loro, i maiali della monsanto!
Director buongiorno,
preferisco non commentare quanto indicato. Credo soltanto che è una via senza ritorno.
Pazzesco come il denaro possa far ammazzare gli uomini tra di loro... chissà quante malattie porterà tutto questo con gli anni a venire!
Ottima giornata e un caro saluto a Zio Scriba, sempre presente e molto informato in ogni campo!!!
Ciao, Kermit.
Passo per un veloce saluto agli amici Lenny e Kermit!
A presto, ciao!
Carissimo Vincenzo,
un saluto anche a TE.
Salutami la splendida città dove vivi!
Ciao e FORZA AZZURRI!!!
Penso che tutti conoscano Monsanto... Uno schifo. Invito ancora a guardare tutto il film/documentario per rendersi conto veramente dove siamo arrivati. Questo è il nostro mondo ma chi l'ha voluto???!?!??
:]
@Vincenzo: un salutone anche te caro Ci sentiamo presto. :)
Grazie di questo articolo. Ho potuto vedere questo documentario.
Ne consiglio la visione a tutti.
Carlo.
Ma se io volessi vedere il documentario con il mio iPhone mentre sono in traghetto o mentre sono nella vasca da bagno.... Non si puó?
Putroppo no perché il filmato è in formato flash e quindi non supportato da iPhone. Scaricati il filmato (nell'articolo è indicato il link per il download) e poi lo carichi sul tuo device tramite iTunes e buona visione in traghetto. :)
Grazie Cara... bacini!
Lord ma quanti nick devi usare? :)
Hai visto la nuova sala del 4assi? Muoviti a tornare.
Bacini.
L'argomento è sempre attuale peccato però che non si riesce a scaricare.
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