"Grazie a tutti, è un po' difficile parlare in questo momento. Dirvi che siete fantastici è poco. Voglio ringraziare tutti i miei compagni, tutti quelli che mi hanno accompagnato in questi anni. Ho cercato di onorare e difendere questa maglia in qualsiasi paese del mondo. Ho imparato ad amarla grazie al vostro amore e al vostro affetto. E la amerò per sempre. Ringrazio mia moglie Paula per la famiglia che abbiamo creato, ringrazio mio padre che è in Argentina, ringrazio mia mamma che è in cielo e sarebbe felicissima come me. Ringrazio la famiglia Moratti per tutti questi anni. Ringrazio il presidente Thohir per darmi la possibilità di continuare in questa famiglia, che è un sogno. Grazie a tutti i miei compagni, che sono fantastici. Tutti quelli che mi hanno accompagnato che mi hanno dimostrato affetto e rispetto. Finisce il calciatore ma va avanti l'uomo, dopo una carriera bellissima. Adesso mi tocca fare altro, non so se lo farò bene o male ma di una cosa sono certo: difenderò sempre l'Inter come l'ho fatto in campo". LEGGENDA!
Se ne va una delle ultime vere bandiere del nostro calcio giocato. Onore ad grande uomo di sport dentro e fuori dal campo.
RispondiEliminaTifoso Viola.
GRAZIE DI TUTTO UNICO CAPITANO!!!
RispondiEliminaQuante lacrime ieri sera…
RispondiEliminaÈ stato un onore essere presente ieri sera, anni fa ho giurato che, cascasse il mondo, all'ultima partita del Capitano ci sarei stata. Ed è stata un'emozione unica, probabilmente la più grande emozione sportiva mai provata, e credo che niente e nessuno eguaglierà la stima, l'affetto e l'ammirazione che nutro per quest'uomo. Ci hai fatti sognare, ci hai insegnato cosa significa essere un grande giocatore ma soprattutto un grande uomo, hai sempre giocato un calcio pulito ma, più di tutto, hai amato la tua maglia come nessun altro potrà mai fare. GRAZIE PUPI, ci mancherai tantissimo!!!! Unico, grande, immenso Capitano! <3 4
RispondiElimina@Estelle:
RispondiEliminaCiao, belle parole. Penso sia il pensiero di molti e non solo dei tifosi nerazzurri. È stata una bellissima serata, una grande festa, tante emozioni per IL CAPITANO e per noi sugli spalti. Raramente ho visto così tanta ammirazione per un uomo di sport ma Pupi lo merita tutto. LEGGENDA! Amala.
Ciao. :D
Che dire a un Uomo e a un Capitano così? Solo Grazie.
RispondiEliminap.s. a proposito di Amala: ma non si potrà proprio sbloccare mai più l'assurda situazione di quel meraviglioso e commovente e trascinante inno? Non se ne può più di quell'altra nenia funebre!!!!
Un abbraccio
@Zio Scriba:
RispondiEliminaCiao Zione, tutto bene? Presto ci si vede per quella cosa che tu sai... :D
Per l'inno "Pazza Inter" ci sono problemi con i diritti... Non si capisce se è la Celentano a mettere i bastoni fra le ruote o la casa discografica. Speriamo Thohir metta mano al borsello e la risolva definitivamente. L'inno attuale è proprio una mer***a funebre!
Ciao. :D
ovviamente mi unisco al coro dei ringraziamenti per quanto dato sul campo dal capitano dell?inter in questi 19 anni
RispondiEliminaGrande Capitano, ci mancherai. Respect!
RispondiEliminaUn saluto all'immenso Capitano: un esempio per tutti fuori e dentro il campo.
RispondiEliminaNon riesco ad immaginare l'Inter senza il capitano...
RispondiEliminaEra l'estate del 1995, avevo 17 anni, e ricordo come se fosse ieri l'annuncio dell'acquisto di un ragazzo di 21 anni dal Banfield, uno sconosciuto che non so per quale ragione mi faceva già battere il cuore mentre tiravo due calci al pallone in spiaggia. Sono passati quasi 20 anni, e quel ragazzino è diventato il mio capitano, colui che si è allenato anche il giorno del matrimonio, che non ha saltato un allenamento o una partita (se non per cause di forza maggiore), colui che ha alzato al cielo tutti i trofei possibili e immaginabili, consegnandosi per sempre alla leggenda del calcio mondiale. Caratteristiche fisiche impressionanti abbinate ad un talento incredibile nel dribbling e nel possesso palla, unitamente ad una sagacia tattica invidiabile. Il pallone tra i suoi piedi era in cassaforte, ed allo stesso tempo chiunque si aggirasse dalle sue parti era costretto a cambiare aria, di lì non si passava. Potrei dilungarmi ulteriormente analizzando tutti i ruoli che è stato in grado di ricoprire magistralmente, ma al momento le lacrime me lo impediscono. Grazie Javier. E ora, che si ritiri la maglia n° 4 dalla circolazione.
RispondiEliminaGrande Pong. :asd:
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Certo che farà uno strano effetto non vederlo più in campo, purtroppo gli anni passano per tutti...una vera leggenda, una carriera incredibile.
RispondiEliminaUn saluto.