Scandaglierà i fondali: non crede ad Obama
La caccia ad Osama Bin Laden non è ancora finita e potrebbe spostarsi sott'acqua. Il cacciatore di tesori californiano Bill Warren ha deciso infatti di lanciare una missione nel Mar Arabico alla ricerca della salma.
Non lo si può definire un tesoro in senso stretto come quello trovato a bordo del galeone britannico che tanti anni fa Bill Warren portò in luce al largo di Santa Cruz in California. Adesso Warren, un avventuriero del mare con alle spalle l'esplorazione di oltre 200 relitti, ha deciso di lanciare una missione molto speciale nel mare Arabico scandagliando i fondali alla ricerca della salma di Osama Bin Laden: ''Lo facciamo perché siamo americani patriottici e pensiamo che il presidente Barack Obama non ci abbia dato le prove. Non mi fido del mio governo né del mio presidente'', ha detto al sito Tmz Warren, un eccentrico imprenditore californiano con la passione dell'archeologia subacquea.
La squadra che lavorerà con lui spera di localizzare, recuperare e fotografare il corpo dello sceicco del terrore che fu gettato in mare dopo un funerale musulmano a bordo della portaerei USS Carl Vinson dopo il raid delle forze speciali americane il 2 maggio a Abbottabad. L'obiettivo è fotografare i resti che solo pochi vip dell'amministrazione USA hanno visto prima che i militari americani li racchiudessero in una busta sigillata e piombata e la lanciassero in mare. E in caso di recupero della salma, Warren vorrebbe poi effettuare il test del dna a bordo di una nave. L'impresa dovrebbe scattare a luglio: costerà centinaia di migliaia di dollari (400 mila secondo i media americani) nell'arco di due settimane.
Warren utilizzerebbe un mini sub, ma la ricerca si preannuncia come quella di un ago in un pagliaio: i SEAL Team Six non hanno fornito alcun dettaglio sul punto in cui il corpo di Bin Laden venne gettato ai pesci. L'unica informazione è che la Vinson si trovava nel Mar Arabico del Nord. Ma Warren non si scoraggia anche perché, oltre che nella fama che gli arriverebbe se facesse il colpaccio, crede nella causa: ''L'amministrazione Obama avrebbe dovuto pubblicare le foto come hanno fatto con Billy The Kid o John Dillinger o addirittura con Saddam Hussein'', ha detto l'avventuriero al New York Post. ''Ho una fidanzata russa e lei mi dice che li', nei circoli dell'intelligence, la gente non crede che Bin Laden sia veramente morto''.
12 commenti:
Come ho già scritto in altri tuoi articoli del caso, anch'io vorrei avere maggiori informazioni e non credo che sia andata esattamente come ci hanno raccontato, certo che cercare la salma chissà dove in fondo al mare mi sembra pura fantascienza. Vedremo cosa succederà. Warren è miliardario e 400 mila dollari in meno non gli cambiano la vita. :D
Ciao.
Vi immaginate che casino salta fuori se veramente riesce a trovarlo? Sicuramente gli impediranno di intraprendere questa operazione.
Obama ha ingannato i circa sette miliardi di abitanti del pianeta Terra, come già fatto dal suo predecessore con la storia dell'11 settembre.
Obama se la cava con una mistificata scena di un crimi da pochi soldi, con un regista piuttosto scarso, e con l'occultamento del presunto cadavere di Bin Laden.
Bush figlio, ingannò il mondo con l'aereo che aggredì il Pentagono.
Ma quale aereo, mister President, quello era un missile.
Pessimo copione a disposizione entrambi i presidenti americani.
VOGLIAMO LA VERITÀ, LE CAZZATE NON CI INTERESSANO!!!
Questo tale Warren merita cure psichiatriche e alla svelta. Indifferentemente da quanto successo veramente, come spera di ritrovare la salma di bin Laden o chi per lui? Certa gente è proprio fuori!!!!!!!!!
@Enzo:
L'hai visto il film "Inganno Globale" di Massimo Mazzucco?
Non credo che sia fuori,tutti noi vogliamo prove,no l'asino che vola,poi come detto da Tex,i soldi non mancano.Perche mostrarono al mondo intero Saddam?mentre Osama no?
Anch'io sono molto curioso e mi piacerebbe che queste ricerche portassero buoni frutti. Fra qualche giorno sapremo... :)
Ciao.
Bin Laden: solo una persona su due crede sia stato ucciso
NEW YORK - Solo poco più del 50% dell'opinione mondiale crede che Osama bin Laden sia veramente morto: lo stima l'indagine WIN-Gallup International che ha intervistato un campione di oltre 21'000 individui in 25 paesi di tutto il mondo.
Alla domanda "La persona uccisa è davvero Osama bin Laden?" solo il 53% degli intervistati ha risposto convintamente "sì", mentre il 23% ha optato per il "no". I restanti si dividono tra quelli che hanno preferito non rispondere (23%) e quelli che "non sanno nulla della vicenda" (2%).
Clamoroso il caso del Pakistan, dove solo il 25% ritiene che sia morto, mentre il 48% pensa che sia ancora vivo. In India il 46% ritiene che la persona uccisa fosse l"'emiro del male", il 24% invece è di opinione contraria e il 5% afferma di non sapere nulla vicenda.
Più nel dettaglio, il 39% a livello mondiale si è detto favorevole all'uccisione, mentre l'Italia guida la classifica di quelli che preferivano l'arresto con il 45%.
Fonte: ATS
Lenny, purtroppo non ho visto il film di Massimo Mazzucco, ma il titolo mi sembra interessante.
Mi hanno sempre incuriosito due dati: il primo, che però non ho potuto controllare, è che tra i morti delle due torri non ci fossero cittadini israeliti e nemmeno ebrei. È un dato che ho dedotto da "Der Spiegel".
Il secondo: come mai il perfetto sistema di difesa radar americano ha permesso a due aerei di linea di passeggiare a bassa quota nel cielo di New York?
Riguardo lo pseudo aereo che ha perforato ad altezza suolo le mura del Pentagono, mi viene su una sola domanda: perché non ci fanno vedere le foto dell'avvicinamento dell'aereo prese dalle centinaia di telecamere poste fuori e intorno all'edificio?
Che mi dici?
Ciao.
@Lenny (vedi commento 9):
Non è che ci volesse un'indagine. :)
Comunque sono contento a non essere il solo a pensarla così!
Ciao gente. :D
@Sergio:
:)))
@Enzo, @TUTTI:
Ecco... Prenditi una buona oretta di tempo e buona visione: FILM: 11 SETTEMBRE 2001 - INGANNO GLOBALE
Ciao. :)
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