La notizia era nell'aria da tempo e stasera è arrivata la conferma: la famosa applicazione (gratuita) Radar Ticino per iPhone interrompe il servizio a partire da subito ed è stata rimossa dallo Store di Apple, nonostante ci sia un vuoto legislativo in merito. Infatti altre applicazioni a pagamento come Swiss Traffic continuano ad offrire tale servizio segnalando radar, controlli di polizia, situazioni pericolose, ecc.
A darne notizia sono i due giovani sviluppatori ticinesi - fondatori di Swiss Team - Alessandro Ruggeri e Guendalina Fazioli con un comunicato rilasciato poche ore fa:
"Cari amici di Radar Ticino, come sapete, di recente abbiamo apportato alcune modifiche alla nostra applicazione. Da un lato non è più possibile segnalare blocchi di polizia, in quanto non è permesso dalla legge. Su richiesta di Camorino è pure stata rimossa la possibilità di segnalare radar, nonostante ci sia un vuoto legislativo in merito. Ci restava quindi un'applicazione per segnalare traffico e incidenti. Inutile dirlo, questo la rende molto meno interessante e stimolante, sia per noi, che per l'utenza. Dopo attenta riflessione, visto che i controlli e i radar venivano comunque segnalati sotto forma di traffico e visti anche gli oneri collegati alla manutenzione di questa applicazione, abbiamo quindi deciso di interrompere questo servizio a partire da subito. Ringraziamo chi ci è stato fedele durante la nostra attività e vi auguriamo di percorrere tanti chilometri in sicurezza e... senza radar :-) Alessandro e Guendalina"
Come si diceva in precedenza, c'è un vuoto legislativo in merito. Perché Radar Ticino è "fuori legge" mentre altre applicazioni a pagamento (e sono parecchie in Svizzera e non sto qui a pubblicizzarle) possono continuare ad offrire il loro servizio? Ci piacerebbe che i signori di Camorino, dopo tutto il tam tam, ci spiegassero per bene come stanno realmente le cose. A differenza di altri servizi, Radar Ticino non era nulla di fantascientifico, nessun apparecchio o gingillo laser, nessuna centrale ma unicamente la collaborazione degli utenti della strada nel segnalare per circolare più tranquilli ed evitare di regalare soldi alla polizia e al cantone per i continui controlli inutili e radar alle 07:00 del mattino, nascosti dietro una pianta e multare i poveri lavoratori che viaggiano a 55 km/h invece che 50. Questa è prevenzione? Io la chiamerei più semplicemente: risanamento delle casse cantonali.
Purtroppo è finita così... e ci tengo a sottolineare che Alessandro e Guendalina non hanno mai guadagnato nulla da Radar Ticino, al contrario hanno speso tanto tempo, energie e risorse per un servizio gratutito per la gente che ora non c'è più. Grazie Camorino, ora saremo - secondo voi - meno furbi e potremo di nuovo essere pizzicati da voi!
Ma che vadano a cagare quelli di Camorino. Pazzesco, siamo tanto precisini e ordinati e poi per queste cose non si capisce mai chi cazzo a ragione. Quello gratuito viene fatto chiudere, quello a pagamento no! Giusto vero? Chissà perché...
RispondiEliminaDisinstallata poco fa. Peccato. Grazie Ale & Guenda. :)))
RispondiEliminaPam.
Ciao Pamela. :)
RispondiEliminaPurtroppo è l'unica cosa da fare. Liberiamo un pò di memoria. :P
Ciao. :D
Agli amici dal Ticino:
RispondiEliminaLa comunità ticinese su Twitter è praticamente assente. Sarebbe ora di espandersi, non credete? E poi... CLICCA QUI. Forza #Ticino. :)
Mi informerò meglio su questo Twitter, speriamo sia a prova di pirla. Si capisce che non mastico molto i social network? Ciao.
RispondiEliminaAlfio, arriveremo anche noi dal Ticino. Leggi QUI.
RispondiEliminaIl mio profilo Twitter lo trovi in alto sulla destra (sidebar). Se ti servono info a riguardo scrivimi, dove vuoi. Leggo tutto. :P
Ciao.
Povera gente! Sotto questo aspetto in Ticino facciamo ridere. Camorino risolvete i veri problemi della circolazione invece che rompere per cose del genere. Buffoni!!!
RispondiEliminaAl contrario dei commenti che leggo qui e i molti su Twitter e FB, sono favorevole a questa decisione. Gente, se guidate con testa rispettando i limiti, tutte queste applicazioni e apparecchi vari non servono.
RispondiElimina@Antony65
RispondiEliminaNon era una questione di conoscere l'ubicazione dei radar per evitarli. Si tratta di sensibilizzazione al traffico. Molte volte ho evitato ingorghi e code in autostrada per incidenti prontamente segnalati che la radio ancora non aveva comunicato.
Per quanto riguarda i radar non mi vorrei dilungare, ma ritengo che alcune volte non vi sia prevenzione o sensibilizzazione, ma solo accanimento e repressione.
Grazie Ale e Guenda per quanto fatto sino ad oggi!
Che dire? Non posseggo un iPhone e non ho niente che mi segnala i radar, quale automobilista ho percorso in oltre 25 anni oltre 1'000'000 km e qualche radar l'ho preso pure io (qualcuna da 20.-, da 40.- e 60.-, un paio da 100.- e la più alta mi sembra che fosse 240.-). Mai avuto ritiri della patente per velocità, ma siccome circolo adattando la velocità alle circostanze mi sembra anche normale.
RispondiEliminaLa cosa che però mi infastidisce è come vengono effettuati i controlli: di regola l'apparecchio viene posizionato lì dove di pericoli non ce ne sono, ad orari "di punta", magari in discesa, dove l'auto prende naturalmente velocità. Questa sarebbe prevenzione? Mah, fatemi ridere... è pura e semplice repressione al fine di incassare il più possibile (altrimenti non "rende" effettuare i controlli)!
Non ho mai visto controlli all'orario di entrata, sul mezzogiorno o all'uscita delle scuole attorno alle stesse, eppure quella sarebbe prevenzione. Ma di controlli poco prima della fine della località (dove da 50 km/h si può passare a 80 km/h) ce ne sono un po' ovunque... e guai ad accelerare, pena la multa!
Che dire poi delle limitazioni della velocità "creative", dove fra 2 zone limitate a 50 km/h per 700-800 metri vale l'80 km/h ? Accelerazioni (altrimenti da dietro arrivano strombazzate) e frenate inutili... altrimenti multa! E la famosa e tanto decantata "guida ecologica" dove va a finire?
Gli automobilisti -ormai si sa- fanno parte di quella famosa categoria chiamata "vacche da mungere"...
Immagino che Ale e Guenda invece siano due giovani che si sono trovati un passatempo migliore che quello di "fà casótt in gìr péi stràad", ma grazie all'autorità ticinese repressiva e punitiva vengono puniti pure loro...
Vorrei concudere riportando parte del testo di una canzone presentata nel 1967 al festival di Sanremo da Antoine e Gian Pieretti che faceva più o meno così: "Tu sei buono e ti tirano le pietre. Sei cattivo e ti tirano le pietre. Se lavori, ti tirano le pietre. Non fai niente e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, capire tu non puoi se è bene o male quello che tu fai. E il giorno che vorrai difenderti vedrai che tante pietre in faccia prenderai! Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai."
Meditate gente, meditate... ;-)
Non posso che quotare quanto scritto da Uomo_Linux.
RispondiEliminaTroppo spesso, come scrivevo nell'articolo, la loro prevenzione è unicamente un risanamento delle casse cantonali. Punto! Che la smettano di prenderci per i fondelli.
"Radar: prevenzione o solo un modo per far cassa?" Se ne parla stasera alla TV Teleticino.
RispondiEliminaLeggi l'articolo: http://www.mattinonline.ch/7935/radar-prevenzione-o-solo-un-modo-far-cassa
Ticinesi e frontalieri aggiungete ai vostri Following di Twitter anche @ticinoradar. E restate sintonizzati. A presto.
RispondiEliminaLeNny (in Twitter: @SfrenzyChannel).
Ciao.
La chiusura di “Radar Ticino” aveva lasciato orfani gli automobilisti ticinesi delle segnalazioni sui radar. Ora l’alternativa è su Twitter... ma anche questa non è legale... A detta loro...
RispondiEliminaContinua a leggere l'articolo qui: http://www.ticinolibero.ch/?p=108019
Intervista a Ticino Radar, fidato compagno di viaggio sulle strade ticinesi:
RispondiEliminahttp://sfrenzychannel.blogspot.ch/2012/07/intervista-ticino-radar-fidato-compagno.html