"TU SEI TUTTO QUELLO CHE UN UOMO DOVREBBE ESSERE"
Giacinto Facchetti, per gli amici il Cipe, aveva sul suo curriculum una sola squadra, oltre alla nazionale. L'Internazionale. A quella squadra aveva giurato fedeltà eterna, una promessa che oggi (come anche allora) risuonerebbe anacronistica. Eppure Giacinto decise di servire quei colori fino alla fine, lottando per loro anche quando le forze lo stavano ormai abbandonando. Senza mollare di un centimetro. Fece in tempo a gioire per la Super Coppa italiana, quella vinta in rimonta sulla Roma. Un trofeo che avrebbe aperto un lungo ciclo di vittorie. E ogni volta che si vinceva qualcosa il pensiero correva a lui e alla crudeltà di una malattia che ce l'aveva portato via troppo presto. Alle sue battaglie silenziose contro un sistema malato. Alla sua tenacia nel trasmettere un pensiero sportivo pulito. Al suo disprezzo per i compromessi.
Nel nome dei valori che ha sempre splendidamente rappresentato, il Campionato Primavera porta il suo nome e la Gazzetta dello Sport ha istituito un premio dal titolo "Giacinto Facchetti - Il bello del calcio". Nel nome di tutto questo, oggi, tutti noi abbiamo l'opportunità di sostenere una battaglia che Giacinto non può più combattere. Nella quale è stato trascinato come assente, in maniera fastidiosamente poco etica. Il valore che sembra tirare per la maggiore, ultimamente.
DA QUI AL 18 LUGLIO VI CHIEDIAMO SEMPLICEMENTE DI METTERE COME PROFILO FACEBOOK LA FOTO CHE TROVATE IN QUESTO ARTICOLO. A CHI NON FOSSE PRESENTE SU FACEBOOK CHIEDIAMO DI ESPORRE LA BANDIERA DELL'INTER SUL BALCONE DI CASA COME GESTO SIMBOLICO. PER FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE ABBIAMO BISOGNO DI TUTTI VOI, NESSUNO ESCLUSO.
Ve lo chiediamo perché quello scudetto che vorrebbero toglierci è dedicato a lui e a quanto fatto per i nostri colori. Non ci interessa giocare a chi ha più trofei in bacheca. Ci interessa invece tantissimo che la memoria di chi, per anni ha lottato con coraggio per l'affermazione di principi veri, non venga infangata. Da qui al 18 luglio la nostra speranza avrà il suo volto. Ci auguriamo di potergli dedicare l'ennesima "vittoria". Il 18 luglio potrebbe essere il giorno perfetto. Il 18 luglio 2011 Giacinto Facchetti avrebbe compiuto 69 anni.
Fonte: FCINTER1908.IT
Fatto! Diffondete su Facebook, Twitter, Google+ e tutti gli altri social a cui siete legati. È per il CIPE. :)
RispondiEliminaGrazie TEX. :)))
RispondiEliminaCon questa storia si sono oltrepassati certi limiti. Si sono dette troppe cose di una persona che non è più fra noi e non ha potuto replicare. Dovremmo riflettere tutti quanti e riacquistare certi valori che vanno al di là dello sport e di quanto realmente accaduto (e ancora oggi non lo sappiamo).
RispondiEliminaUn saluto viola.
Ciao LeNny ;) ciao a tutti, questa è una iniziativa che condivido e sottoscrivo, ho già provveduto a pubblicare un post come te LeNny, per diffonderla!.
RispondiEliminaSe la Società dorme e tace, allora tocca a noi fare tutto il possibile, per salvaguardare l'onore di Facchetti e di F.C.Internazionale! FORZA INTER! SEMPRE!!! Sergio
Ciao Sergio, ho visto. :)
RispondiEliminaA presto. Un salutone.
Notizia divulgata anche sul mio blog.
RispondiEliminaPer Facchetti...
Ciao Lenny!
Non avendo un Blog ho fatto un bel Retweet da Twitter.
RispondiEliminaCiao lenny.
Grazie a te per delle magnifiche iniziative come questa, per quanto mi riguarda la bandiera della Ns/INTER è già sul balcone di casa. Sempre forza INTER e un pensiero affettuoso per il Cipe. Interista vero fin dal 1954
RispondiEliminaFacchetti: "Ma vaaa... lì non devono fare sorteggi, lì devono..." Ma sì, mettono De Santis che ha già fatto la Juve domenica e non può, mettono Rosetti che è di Torino......" . Ecco come sceglieva le griglie il mitico Cipe.
RispondiElimina@Anonimo (MESSAGGIO NR. 8):
RispondiEliminaCiao. :)
Volevo sottolineare che l'iniziativa non è mia ma degli amici di FCINTER1908. Mi sembrava doveroso riportarla anche sul mio Blog e condividerla con gli altri amici nerazzurri.
Ciao. :D
hahhhahhah
RispondiEliminaSI SI PROPRIO UN GALANTUOMO ..... COME LUPIN O TOTO' RIINA!!!!
ERA UN LADRO COME GLI ALTRI E QUANDO LO CAPIRETE SARETE MENO PATETICI!!
FACCHETTI GRIGLIAVA
FACCHETTI DORMIVA A CASA BERGAMO
FACCHETTI CENAVA CON BERGAMO
FACCHETTI INCONTRAVA ARBITRI IN ATTIVITA'
FACCHETTI ENTRAVA NEGLI SPOGLIATOI DI ARBITRI
FACCHETTI FACEVA REGALINI CON IL SUO PRESIDENTE
FACCHETTI FACEVA PEDINARE
FACCHETTI FACEVA INTERCETTARE
FACCHETTI SAPEVA DEI PASSAPORTI FALSI
PROPRIO UN GRAN SIGNORE......HAHHAHAHAHA MA PER FAVORE!!!!
Lenny, in un blog di gente civile come il tuo non possiamo, non puoi tollerare la presenza vile di cialtroni come questo anonimo in nome di una falsa regola di democrazia. Chi insulta i morti non ha nessun diritto, si chiama fuori dal contesto delle persone civili e intelligenti, quali noi tutti siamo.
RispondiEliminaÈ già assai triste che l'ultimo rampollo di una Casata, che lustro e danno ha dato per decenni -non dimentichiamoci i tanti bidoni che la FIAT dava regolarmente ai suoi affezionati clienti, la 124 sport, la 128, la 126 e tutti i trucchi con le prime seconde e terze serie di ogni modello- è molto triste, dicevo, che un simile sbarbatello entri in campo con la boria dei potenti a PRETENDERE la restituzione del maltolto.
Doversi sorbire anche le ingiurie gratuite di un somaro il cui scritto è indegno di stare in questo blog vicino ai miei e a quelli delle altre persone civili, va oltre la sopportazione.
Fai qualcosa, dagli lo spam o come diavolo si chiama, ma toglici dai piedi il cialtrone villano e incivile.
Grazie Lenny.
INUTILE PARLARE CON TE VINCENZO
RispondiEliminaSECONDO TE CHI E' MORTO DEVE ESSERE SANTIFICATO?
NO CARO! LUI ERA COME TUTTI! SBAGLIAVA COME TUTTI!
NON PER IL FATTO CHGE SI AMORTO ORA DOBBIAMO DIRE IL CONTRARIO!
RILEGGITI QUELLO CHE FACEVA E POI RIFLETTI
A PROPOSITO CIALTRONE SARAI TU E PURE VILE DATO CHE NON ACCETTI PENSIERI DIFFERENTI DAI TUOI!
PER I BIDONI FIAT POTEVI ANCHE NON COMPRARLI! SE NON CAPISCI NE DI AUTO NE DI CALCIO DI COSA CAPISCI?
A SI DI CARTONE!!!!!!!!!!!!!!!
Ho sempre dato la possibilità a tutti, sperando di fare cosa gradita, di esprimere la propria opinione positiva o negativa che sia anche agli anonimi. Ma visto che in certi articoli i soliti "anonimi" tornano alla carica e sempre nella medesima direzione provocatoria, da ora a loro è revocato il diritto di esprimersi. Mi spiace per tutte le altre persone che, pur non avendo un account, sono sempre state civili e soprattutto si sono sempre firmate ma non posso stare qui a moderare certa gente. Non ho tempo e voglia! E ricordo anche che il Blog tratta qualsiasi argomento e simpatizza per i colori nerazzurri. Chi è di altre vedute calcistiche è ugualmente benvenuto ma non unicamente per provocare e far nascere litigi fra i vari frequentatori di questo spazio; per quel genere di cose potete benissimo andare altrove.
RispondiEliminaChe tristezza certa gente :(
RispondiEliminaFacchetti grande giocatore, grande uomo.
saluti laziali
http://mondobiancoceleste.blogspot.com
Grandissimo Facchetti!
RispondiEliminaCiao bello!
ahahaha che ridere.... Ma come: quando si salva berlusconi per prescrizione è un farabutto (come in effetti è) e ora difendete l'inter dopo che il procuratore palazzi oggi ha relazione che senza la prescrizione per l'inter si sarebbe configurato il reato di illecito sportivo con la conseguente retrocessione in b. Un po' di decenza.... per favore.
RispondiEliminaOggi abbiamo avuto la conferma che facchetti con "il suo sguardo tra il dolce ed il severo" commetteva reati che sono stati incredibilmente occultati dalla telecom con noi abbiamo sempre detto
La relazione di Palazzi? L'ho letta per bene. Mi sembra la classica "italianata". Le telefonate ci sono state però di qui a dire che fu illecito sportivo ce ne vuole, come pure paragonarle ad altre che tutti ben conosciamo. Vedremo se sussistono veramente elementi giuridici per la revoca dello scudetto e/o altre azioni. La telenovela mediatica continua, agli italiani questo piace molto.
RispondiEliminaNotte gente. :)
Ciao LeNny, il tuo blog imbrattato da un intervento inqualificabile come il numero 11 è un fatto antipatico.
RispondiEliminaBellissimo post.
RispondiEliminaComplimenti all'autore.
Caro Lenny, cari amici, cari nemici juventini.
RispondiEliminaParlo in prima persona, perché so che a tantissimi interisti il 14° scudetto è più caro di altri, ma a me oggi sta a cuore difendere la memoria di un Uomo che non può più farlo lui stesso.
Dello scudetto di cartone, come indecentemente lo hanno chiamato a Torino in certi ambienti colti e dotti, o dell'onestà come lo abbiamo chiamato noi tutti, faccio pure a meno, io Vincenzo Iacoponi, ma che un provocatore solo perché porta un nome famoso cerchi di infangare un mito non lo accetto come non lo accetta nessun tifoso di questa squadra e nessuno sportivo e nessun uomo d'onore, che sappia che i morti vanno onorati e non trascinati nella polvere.
Dite che Rossi fosse interista? E Boselli? Era anche lui della combutta? Se li è letti tutti quei documenti, le ha ascoltate tutte le registrazioni non trovandovi nulla di penalmente rilevante.
Erano tutti imbecilli? Erano tutti ciechi? Erano tutti interisti?
O piuttosto siete soltanto voi i malati? Di rabbia, di juventinite una gran brutta malattia, che partorisce gli imbecilli come l'anonimo che si nasconde dietro l'anonimato e dà del vile a me. Un perfetto idiota, un degno tifoso della vecchia -e sdentata- signora.
@TUTTI:
RispondiEliminaBuongiorno ragazzi. :)
L'ambiente calcistico scalda sempre gli animi molto più del dovuto fra le varie tifoserie e discutendone sui vari Blogs come questo troppo spesso si cade in "guerre personali" di basso profilo. Ognuno è libero di esprimere la propri opinione, a favore di questo o di quello, ma PER CORTESIA VI CHIEDO di non attacarvi sempre e di usare titoli davvero poco carini. Non è bello leggere certe e non da una bella immagine a voi stessi e al Blog. Questa cortesia che vi chiedo è rivolta a tutti (lettori abituali, di passaggio e anonimi).
Sto pensando di dare di nuovo la possibilità di scrivere ai non registrati a uno dei servizi disponibili e agli anonimi perché trovo corretto e giusto che sia così, come è sempre stato fin dalla nascita di questo spazio; però è necessaria anche la vostra collaborazione ed educazione. Discutiamo di tutto quello che vogliamo ma senza insulti personali; non si deve sempre rispondere alle provocazioni e ancora più duramente.
Se poi, dopo questo ulteriore avvertimento, qualcuno non rispetta queste normali regole, sarà mia premura cancellare certi commenti e senza avviso, sia agli anonimi che ai registrati ed abituali lettori. Davvero ragazzi, basta insulti personali; per il resto come sempre nulla verrà censurato.
GRAZIE A TUTTI DELLA COLLABORAZIONE.
LeNny.
:)
Mi associo.
RispondiEliminaÈ preferibile insultare un vivo piuttosto che un morto, che non può rispondere per le rime, ma è giusto che in un blog intelligente e civile non ci si azzuffi per qualsiasi cosa.
Per quel che mi riguarda rinuncio a mandare a quel paese qualche juventino, rinuncia dolorosa credetemi, e non degnerò di una risposta da ora in poi chi mi insulta per il solo fatto che cammino dietro la bandiera nerazzurra.
Sul blog di Lenny non vi insulto, cari nemici juventini, ma se vi incontro di fuori vi prendo a calci nel sedere. :))
neanche se mi impegnassi riuscirei a scrivere tutte assieme le inesattezze che ha scritto iacoponi nel suo ultimo sproloquio.
RispondiEliminaRossi era nel Cda dell'inter, Boselli uomo dalle note attitudini garantiste (ahahahaha), non ha potuto leggersi le telefonate dell'inter perchè vergognosamente occultate dall'arma dei carabinieri che una volta per tutte ha fatto capire perchè da secoli è vittima di barzellette. Anche lo stesso PM beatrice oggi ha detto di non aver ricevuto dall'arma quelle telefonate e non sa spiegarsi il motivo.
In un aula di tribunale abbiamo visto il colonnello auricchio, incalzato dal fuoco di file dei legali di Moggi e Bergamo, improvvisare fantozzianamente un guasto al portatile non sapendo più che pesci prendere; abbiamo sentito il guardalinne Coppola dire che quando andò a parlare ai carabinieri delle pressioni che subiva ad opera di facchetti questi liquidarono la questione con uno barbarico "l'inter non ci interessa".
Oggi moRatti è attaccato alla prescrizione con l'ultimo dei berlusconiani dopo aver spacciato per anni la sua presunta onestà a cui qualche babbeo aveva persino creduto.
Il fatto che facchetti sia morto all'inter fa solo comodo, visto e considerato che il non poter parlare di un uomo che non c'è più rappresenta l'unico "argomento" messo in campo. Un po' pochino per essere credibili. Non trovi?
Juve90, hai il dono dell'ubiquità nonché della Sapienza Assoluta. Che bravo,sei dappertutto e sai tutto tu. Peccato che tu non sappia quando è il momento di smetterla. Io invece sì: adesso.
RispondiEliminaHo troppo rispetto per me stesso per continuare a sproloquiare con te.
Ciao Lenny, avevi ragione tu. :D
E chi se lo sarebbe mai aspettato? Marco Travaglio, noto tifoso della juventus, commenta in un articolo esaustivo su "Il Fatto Quotidiano" la nuova ondata di polemiche sullo scudetto del 2006.
RispondiElimina"Abissale differenza tra Moggi e Facchetti. Prescrizione? rinunci la Juve"
PARTE 1:
Siccome gli italiani sono un popolo di pallonari e i tre quarti dei giornalisti una manica di pallisti, ci voleva Calciopoli per far capire
che la prescrizione e l’assoluzione sono cose opposte. Cos’è accaduto? Che il pm sportivo Palazzi ha chiuso le indagini sulle intercettazioni di Calciopoli relative all’Inter e ha sostenuto che, telefonando ai designatori arbitrali, l’Inter di Moratti e Facchetti ha violato l’art. 1 (“slealtà sportiva”) e l’art. 6 (“illecito sportivo”), ma non può essere punita perché è tutto prescritto. A meno che, si capisce, l’Inter non rinunci alla prescrizione. Palazzi equipara l’Inter agli altri club puniti per Calciopoli: Fiorentina, Lazio e Milan. Tutti tranne uno: la Juventus di Moggi e Giraudo, protagonista di fatti “di differente gravità, protrazione e invasività”, dunque fuori concorso e giustamente retrocessa in Serie B e privata di due scudetti. Però il pm sportivo ricorda che la sua tesi accusatoria contro Milan, Fiorentina, Lazio e ora Inter è già stata sconfessata dalla Corte federale, secondo cui non basta telefonare ai designatori per commettere illecito: occorre che le pressioni arrivino agli arbitri e li condizionino. La qual cosa Palazzi non è riuscito a provare per nessun club, eccetto la Juve. Dunque è verosimile che, anche se l’Inter rinunciasse alla prescrizione, verrebbe assolta o privata di qualche punto. E, siccome le presunte pressioni interiste non sortirono effetti e ai tempi della Triade Bianconera l’Inter perdeva campionati truccati, nessuno scudetto deve passare di mano.
PARTE 2:
RispondiEliminaCiò detto, sarebbe un bel gesto da parte di Moratti rinunciare alla prescrizione per farsi giudicare nel merito.
Così potrà finalmente difendersi nel processo sportivo (penalmente, gli inquirenti napoletani hanno già ritenuto che non c’è nulla di
rilevante). Già, perché finora hanno parlato solo Palazzi e Moggi con la sua corte di avvocati e giornalisti à la carte. Se poi l’Inter fosse assolta, non resterebbe alcun’ombra nella sua storia, se non quella di aver tentato i difendersi dalla Cupola per vie traverse anziché con una pubblica denuncia. Ma, per invitare l’Inter a rinunciare alla prescrizione, come sempre deve fare chi non ha nulla da temere ed è raggiunto da sospetti infamanti, bisogna avere le carte in regola. Cioè farlo sempre. Tanto più per politici coinvolti in processi penali. Quando la Cassazione accertò che Andreotti era stato mafioso fino al 1980, reato “commesso” ma prescritto, tutti i grandi giornali e tg, anche “de sinistra”, titolarono “assolto”. Idem i servi di B. quando le sei volte che il padrone la fece franca per prescrizione (vedi corruzione e furto della Mondadori!) Due fra i giornalisti più attivi nel gabellare le prescrizioni per assoluzioni sono Giuliano Ferrara e Pigi Battista. Grande è stato dunque lo stupore dei lettori del Corriere nel leggere l’intemerata all’Inter di un certo Battista, probabilmente un omonimo, che in veste di “juventino” reclama “la restituzione motu proprio dello scudetto usurpato”, perché “con la prescrizione crolla la pretesa dell’Inter di incarnare ‘la squadra degli onesti’”. Intanto il Foglio di Ferrara sostiene che “crolla il castello di accuse di Calciopoli”: nessuna “cupola” Moggi, nel calcio “come nell’era Craxi si viveva in un sistema condiviso”. Ora, basta leggere le telefonate di Moggi e Giraudo per notare l’abissale differenza con quelle di Facchetti e Moratti. Ma, anche se fosse vero che l’Inter faceva le stesse cose della Juve, non crollerebbe nulla, semmai si aggiungerebbe un’architrave alla Cupola: 1 ladro più 1 ladro fa 2 ladri, non 0 ladri. Anche Moggi e la Juve, tornati amorevolmente insieme, sfidano l’Inter a rinunciare alla prescrizione. Peccato che la Juve di Moggi, Giraudo e Agricola si sia salvata in Cassazione nel processo del doping proprio grazie alla prescrizione. Chissà se fa ancora in tempo a rinunciarvi, e se le conviene: negli anni del doping vinse tre scudetti, una Champions, due Supercoppe italiane, una Supercoppa europea e un’Intercontinentale. Non vorremmo che Pigi ne chieda la restituzione. Motu proprio.
Da un noto tifoso juventino non te lo potevi aspettare, Lenny, hai ragione, ma da uno come Marco Travaglio forse sì. Avevo il sospetto che al tipo piacesse andare controcorrente e affermare verità scomode, lo ha fatto spesso in ANNOZERO, quasi sempre cioè, per meglio dire sempre, anzi assai sempre.
RispondiEliminaSì, Moratti potrebbe, e forse sarebbe opportuno che lo facesse, rinunciare alla prescrizione ed accettare il dibattito. Ne uscirebbe fuori vittorioso, perché la marmaglia non ha che scartine in mano, e noi abbiamo la verità dalla nostra e due angeli custodi: Giuseppe Prisco e Giacinto Facchetti.
Sì, mi piacerebbe proprio che Massimo rinunciasse alla prescrizione. Lui è il presidente dell'Inter, non del Milan.
Grazie Lenny, tu sai per cosa. :)))
RispondiEliminaAnch'io penso sia meglio rinunciare alla prescrizione per farsi giudicare nel merito, le cose non possono cambiare e finirà come nell'estate del 2006. La società non deve temere nulla, ciò che è successo non può minimamente essere paragonato ai fatti di Moggi. Non ci resta che attendere il 18 luglio e stiamo sicuri... Tutto questo non finirà nemmeno quel giorno.
Buona serata. :)
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RispondiEliminaahaha Travaglio personaggio che, come ho scritto in passato a proposito di altri argomenti, non ho mai stimato sarebbe juventino? ahahahaha Ma mi faccia il piacere. Questo è un topo di procura, lui sposa le tesi dei pm e basta. Se questo è un giornalista...
RispondiEliminamoRatti è prescritto e Travaglio difende la prescrizione a seconda di chi la usa. Del resto l'ha usata anche lui
Come immaginavo: Juve 90 sei un comune mortale come noi, ma tu sei un troglodita, che legge un testo e non capisce una mazza. Solo che Lenny sosteneva essere il Travaglio un noto juventino -assolutamente vero, controllare i suoi scritti in merito- solo quello hai immagazzinato nei mmg del tuo cervello.
RispondiEliminaRileggi, se puoi ancora farcela, nuovamente l'articolo di Travaglio: lui non difende la prescrizione, al contrario. È così, Juve 90, fidati di chi sa leggere e capire qualcosina più di te.
Io lo faccio per carità cristiana: dar da bere agli assetati e dar da mangiare agli affamati credo che sia un precetto. Manca insegnare agli ignoranti, ma ai tempi di Gesù la Juventus e i suoi tifosi ancora non c'erano.
Fidati di Gesù, è la tua sola speranza.
Ciao Juve 90 fino a 99, ciao, anzi cerea.
Non basta dire di essere juventini per esserlo per davvero. Anch'io posso dire di essere interista e scrivere contro l'inter. A quel punto che fareste: siccome lo dice un interista ha sicuramente ragione?
RispondiEliminaNon so se non so leggere, tu di certo non sai scrivere. "IL Travaglio" ahahahaha.
Gesù'? Forse vi siete convertiti tutte entrando nel sito ufficiale dell'inter: hanno acceso il cerino a facchetti, effettivamente sembra di entrare in una chiesa. Naturalmente sconsacrata.
L'unica argomentazione a difesa dell'inter è dire che facchetti è morto e quindi si pretenderebbe il silenzio. Rinnovo la domanda. Non sembra un po' pochino? dopo esservi spacciati per onesti non state diventando neanceh un pochettino rossi dalla vergogna?
Emerito Juve 90, ti concedo di scrivere che non capisco niente di calcio, perché ogni opinione va rispettata, ma non ti permettere di dire che non so scrivere, sporcatore di pagine bianche: si scrive "il Travaglio", come si scrive "il Leopardi", "il Manzoni", "lo Iacoponi", "lo Juve 90".
RispondiEliminaVai prima a scuola, in un liceo classico come il "Giulio Cesare" di Roma, poi incomincerai a scribacchiare con miglior costrutto e convinzione.
Facchetti si scrive maiuscolo, anche quando lo si voglia denigrare, perché trattasi di nome proprio, asino.
Leggi i miei interventi e impara l'uso dei congiuntivi, somaro.
Grande Iacoponi. :)
RispondiEliminaPotete contestargli quello che volete ma non sfidatelo con la lingua italiana, è una spanna sopra tutti noi.
Ciaoooo.
Grazie Fra del tuo contributo. :)
RispondiEliminaComunque una spanna mi sembra troppo, diciamo che mi difendo bene, ho un buon centrocampo e qualche attaccante in gamba, diciamo da Julio Cesar a Eto'o. Con gente simile ogni allenatore farebbe bella figura, e chiunque volesse scriverne troverebbe per strada estimatori come te.
Ciao.
Heheheheheh. :)
RispondiEliminaHo letto alcuni testi di telefonate di Giacinto: non sono nemmeno confrontabili con quelle di Moggi, che è stato radiato -radiazione confermata- e che sarà sicuramente condannato penalmente per frode sportiva. E poi cosa ha guadagnato Facchetti per l'Inter? Qualche terzo e quarto posto. Tutto qui? Cosa ha lucrato la Juve? E come la mettiamo con la faccenda del doping del dott. Agricola? Tutti salvi per prescrizione, vedi caso.
RispondiEliminaE che forse Facchetti ha comperato telefonini e schede SIM in Svizzera e Lichtestein per far fessi gli altri che potevano ascoltare? Non è stato Moggi ad avere la bella trovata? E perché lo avrebbe fatto se non voleva imbrogliare gli eventuali intercettatori?
Mettiamoci una pietra sopra per carità cristiana.