Ci credereste che sul FAZ -Frankfurter Allgemeine Zaitung- il più importante giornale tedesco è uscito un articolo di un noto giornalista tedesco, che da 16 anni vive a Roma, che difende il Berlusca, sostenendo che i media italioti quando caca una mosca ad Arcore fanno un gran casino, come che avesse piovuto merda di elefante, tanta da sotterrare la Padania tutta, mentre invece quando dall'altra sponda capita qualcosa tutto viene sistematicamente ignorato oppure riportato nelle pagine interne senza troppo risalto? Sembrava un intervento di Feltri. Io non voto Berlusca, ma, da cittadino italiano in Germania, ho provato piacere; e che fosse un autorevole giornalista del giornale più serio e letto qui da noi, mi ha fatto ancor più piacere. Che sia diventato un masochista?
Dici bene, un giornalista (pseudo giornalista) che difende il nanetto... E cosa pretendi che scriva? Anche lui, servo, si adatta e con la sua spazzatura scritta cerca di tirare l'acqua al suo mulino. Torna in te, hihihihi. :) :) :)
Lenny, ti sbagli: quello non è uno pseudo giornalista, perché il corrispondente dall'Italia del FAZ per 16 anni non può essere una mezza tacca; e non è un servo, perché i soldi non glieli passa il Berlusca, e poi se ne frega di chi sta al governo. Non credi che, più semplicemente, dica quello che è sotto gli occhi di tutti coloro che non siano avvelenati dall'antiberlusconismo? Noi italiani più che essere per qualcuno siamo contro qualcuno, da sempre e in qualsiasi campo (guarda noi interisti, siamo antijuventini, antimilanisti, antiromanisti eccetera). Mettiamola giù così -e chi ti parla è uno che non ha mai votato Berlusconi, né mai lo farà-: Berlusconi ha il sovrano torto di non tenere in alcun conto le opinioni degli altri, soprattutto quelle dei suoi avversari politici. Le litanie delle toghe rosse, delle toghe comuniste, dei comunisti che non capiscono una mazza, cominciano a dare fastidio a tutti, meno che a lui. Non è un politico, ma un uomo che si è trovato a capo di un impero e dall'alto guarda agli altri come nanerottoli immondi e puzzolenti. Questo è un dato di fatto, che è poi la ragione per cui non sta bene dove sta, a Palazzo Chigi. Ciò posto in chiaro, Lenny, è fuor di dubbio che ci sia una indecorosa cagnara mediatica, volta a far cadere nel ridicolo il nostro, onde il favore popolare scenda, o meglio, in modo che qualche processo gli si faccia anche nelle aule dei tribunali e qualche giudice lo condanni. Tutti i mezzi sono buoni, soprattutto quelli illeciti e questo è ben valutabile da chi non sta in Italia da italiano, ma da tedesco, oppure da chi -come me, come noi italiani all'estero- sta in emigrazione, lontano dalla cagnara. Io sono in me, Lenny, e resto in me. Siamo in due dimensioni diverse noi due, per questo mi rivolgi -molto educatamente ed amichevolmente- il tuo appello. Con affetto, credimi fratellino. Ciau, ciau, ciau:))) Enzo
Enzo, come più volte abbiamo discusso anche con altri amici del Blog, ribadisco che tutta questa cagnara mediatica è vergognosamente esagerata ma tieni presente che con il nanetto non si riesce a passare una giornata tranquilla. La gente è stufa del suo essere, lui è un capo dello Stato e certe cose nemmeno le deve pensare e invece lui le fa. Leggi per i cazzi suoi, corruzione, processi su processi, festini e puttanelle anche minorenni, controlli mediatici, ecc., ecc. Basta, un essere del genere non può governare. E il bello, così per dire, è che la gente si lamenta ma alla fine lui riesce sempre a scamparla e proseguire con i suoi mandati. Qualche cosa non torna o se torna siamo veramente dei coglioni, si predica bene e si razzolavota in un'altra. L'immagine dell'Italia all'estero è proprio come quella raffigurata dal grande vignettista svizzero, è così: l'Italia nel mondo è quella e non mi ssembra che ci sia nulla di così esagerato. Poi se certi giornalisti o corrispondenti vogliono farci credere che il nanetto corrotto ciuccia viagra, sia una brava persona che faccia del bene al popolo e sia preso di mira anche quando 'caca una mosca ad Arcore' (cit.), ognuno è libero di credere a ciò che preferisce. Le cose, però, sono ben diverse da come vorrebbe far credere e nonostante sia da 16 anni giornalista dall'Italia del Faz non cambia nulla. Mi spiace dirlo ma molto probabilmente starà mangiando anche lui, come quasi tutti, avrà il suo bel tornaconto e dopo tutti questi anni nemmeno si rende conto in quale realtà vive e fantastica con l'inchiostro.
Il mio dirti amichevolmente "torna in te" era inteso di non 'credre' e farti un'idea diversa della reale situazione, solo perché è un autorevole(?) corrispondente a dirlo. Per me resta solo un servo pseudo giornalista che continua a prendere tutti per il culo con la sua disinformazione, sia in Italia che all'estero. Non so cosa passa in Germania mediaticamente ma ti posso assicurare che passa veramente poco e soprattutto passa quello che vogliono far passare. Fortunatamente qui da noi sul confine, alcune volte riuscviamo a capire meglio la situazione, i nostri media indagano e fanno servizi che sulle tv italiane non passano. La situazione è triste e la cosa ancora più triste è che tutto ciò va avanti da tanto troppo tempo e non si vede una via d'uscita presto raggiungibile.
Vignettone!
RispondiEliminaChaoLin LinGiù
Gheddafi gli fa un baffo (°_°)
RispondiElimina:)))
RispondiEliminaahahah. Eh! già.
RispondiEliminaCi credereste che sul FAZ -Frankfurter Allgemeine Zaitung- il più importante giornale tedesco è uscito un articolo di un noto giornalista tedesco, che da 16 anni vive a Roma, che difende il Berlusca, sostenendo che i media italioti quando caca una mosca ad Arcore fanno un gran casino, come che avesse piovuto merda di elefante, tanta da sotterrare la Padania tutta, mentre invece quando dall'altra sponda capita qualcosa tutto viene sistematicamente ignorato oppure riportato nelle pagine interne senza troppo risalto? Sembrava un intervento di Feltri.
RispondiEliminaIo non voto Berlusca, ma, da cittadino italiano in Germania, ho provato piacere; e che fosse un autorevole giornalista del giornale più serio e letto qui da noi, mi ha fatto ancor più piacere.
Che sia diventato un masochista?
@Enzo:
RispondiEliminaDici bene, un giornalista (pseudo giornalista) che difende il nanetto... E cosa pretendi che scriva? Anche lui, servo, si adatta e con la sua spazzatura scritta cerca di tirare l'acqua al suo mulino. Torna in te, hihihihi. :) :) :)
Ciao. :)
Lenny, ti sbagli: quello non è uno pseudo giornalista, perché il corrispondente dall'Italia del FAZ per 16 anni non può essere una mezza tacca; e non è un servo, perché i soldi non glieli passa il Berlusca, e poi se ne frega di chi sta al governo. Non credi che, più semplicemente, dica quello che è sotto gli occhi di tutti coloro che non siano avvelenati dall'antiberlusconismo?
RispondiEliminaNoi italiani più che essere per qualcuno siamo contro qualcuno, da sempre e in qualsiasi campo (guarda noi interisti, siamo antijuventini, antimilanisti, antiromanisti eccetera).
Mettiamola giù così -e chi ti parla è uno che non ha mai votato Berlusconi, né mai lo farà-: Berlusconi ha il sovrano torto di non tenere in alcun conto le opinioni degli altri, soprattutto quelle dei suoi avversari politici. Le litanie delle toghe rosse, delle toghe comuniste, dei comunisti che non capiscono una mazza, cominciano a dare fastidio a tutti, meno che a lui.
Non è un politico, ma un uomo che si è trovato a capo di un impero e dall'alto guarda agli altri come nanerottoli immondi e puzzolenti.
Questo è un dato di fatto, che è poi la ragione per cui non sta bene dove sta, a Palazzo Chigi.
Ciò posto in chiaro, Lenny, è fuor di dubbio che ci sia una indecorosa cagnara mediatica, volta a far cadere nel ridicolo il nostro, onde il favore popolare scenda, o meglio, in modo che qualche processo gli si faccia anche nelle aule dei tribunali e qualche giudice lo condanni.
Tutti i mezzi sono buoni, soprattutto quelli illeciti e questo è ben valutabile da chi non sta in Italia da italiano, ma da tedesco, oppure da chi -come me, come noi italiani all'estero- sta in emigrazione, lontano dalla cagnara.
Io sono in me, Lenny, e resto in me.
Siamo in due dimensioni diverse noi due, per questo mi rivolgi -molto educatamente ed amichevolmente- il tuo appello.
Con affetto, credimi fratellino.
Ciau, ciau, ciau:)))
Enzo
Enzo, come più volte abbiamo discusso anche con altri amici del Blog, ribadisco che tutta questa cagnara mediatica è vergognosamente esagerata ma tieni presente che con il nanetto non si riesce a passare una giornata tranquilla. La gente è stufa del suo essere, lui è un capo dello Stato e certe cose nemmeno le deve pensare e invece lui le fa. Leggi per i cazzi suoi, corruzione, processi su processi, festini e puttanelle anche minorenni, controlli mediatici, ecc., ecc. Basta, un essere del genere non può governare. E il bello, così per dire, è che la gente si lamenta ma alla fine lui riesce sempre a scamparla e proseguire con i suoi mandati. Qualche cosa non torna o se torna siamo veramente dei coglioni, si predica bene e si razzolavota in un'altra. L'immagine dell'Italia all'estero è proprio come quella raffigurata dal grande vignettista svizzero, è così: l'Italia nel mondo è quella e non mi ssembra che ci sia nulla di così esagerato.
RispondiEliminaPoi se certi giornalisti o corrispondenti vogliono farci credere che il nanetto corrotto ciuccia viagra, sia una brava persona che faccia del bene al popolo e sia preso di mira anche quando 'caca una mosca ad Arcore' (cit.), ognuno è libero di credere a ciò che preferisce. Le cose, però, sono ben diverse da come vorrebbe far credere e nonostante sia da 16 anni giornalista dall'Italia del Faz non cambia nulla. Mi spiace dirlo ma molto probabilmente starà mangiando anche lui, come quasi tutti, avrà il suo bel tornaconto e dopo tutti questi anni nemmeno si rende conto in quale realtà vive e fantastica con l'inchiostro.
Il mio dirti amichevolmente "torna in te" era inteso di non 'credre' e farti un'idea diversa della reale situazione, solo perché è un autorevole(?) corrispondente a dirlo. Per me resta solo un servo pseudo giornalista che continua a prendere tutti per il culo con la sua disinformazione, sia in Italia che all'estero. Non so cosa passa in Germania mediaticamente ma ti posso assicurare che passa veramente poco e soprattutto passa quello che vogliono far passare. Fortunatamente qui da noi sul confine, alcune volte riuscviamo a capire meglio la situazione, i nostri media indagano e fanno servizi che sulle tv italiane non passano. La situazione è triste e la cosa ancora più triste è che tutto ciò va avanti da tanto troppo tempo e non si vede una via d'uscita presto raggiungibile.
Ciau, ciau, ciau. :)))
Enzo, leggi anche QUI e QUI. :)
RispondiEliminaQuando arriva la prossima volta sarai il primo ad essere avvisato. :P :P :P
Ciau. :)