L'ho conosciuto nel 1965 a Milano ai tempi del Mago. Era di un arguzia eccezionale, ed una vera enciclopedia. Ricordava roba del 1913 come fosse successa il giorno prima, e sapeva raccontare tutto con la facilità di uno scrittore, aveva sbagliato mestiere, e glielo dissi: doveva fare lo scrittore e non l'avvocato. Una figura splendida. Mica per caso era interista, gente!
Immenso Peppino. Immensa la battuta del lavarsi la mano dopo averla stretta a un milanista, e di contarsi le dita dopo averla stretta a uno juventino. (Ovvero: come essere vertiginosamente umoristici dicendo una semplice VERITA') Dice bene Enzo: certe figure e certe menti, guarda caso, tendono facilmente a essere nerazzurre, gli altri si rassegnino. Ciao grande LeNny! :D
Grandissimo Zio Peppino, il NUMERO 1 di sempre. :)
RispondiEliminaGià. :)))
RispondiEliminaGrande personaggio. saluti laziali
RispondiEliminaL'ho conosciuto nel 1965 a Milano ai tempi del Mago.
RispondiEliminaEra di un arguzia eccezionale, ed una vera enciclopedia. Ricordava roba del 1913 come fosse successa il giorno prima, e sapeva raccontare tutto con la facilità di uno scrittore, aveva sbagliato mestiere, e glielo dissi: doveva fare lo scrittore e non l'avvocato.
Una figura splendida. Mica per caso era interista, gente!
Immenso Peppino. Immensa la battuta del lavarsi la mano dopo averla stretta a un milanista, e di contarsi le dita dopo averla stretta a uno juventino. (Ovvero: come essere vertiginosamente umoristici dicendo una semplice VERITA') Dice bene Enzo: certe figure e certe menti, guarda caso, tendono facilmente a essere nerazzurre, gli altri si rassegnino. Ciao grande LeNny! :D
RispondiEliminaUn salutone anche a te Zio Scriba. :D
RispondiEliminaGrande rispetto per Peppino , grande uomo conoscitore di calcio interista unico Interista di cui porto rispetto
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