martedì 6 settembre 2011

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La BNS fissa un cambio minimo franco-euro a 1.20



Respiro all'economia svizzera! È di stamattina la coraggiosa decisione della Banca Nazionale Svizzera (BNS) di fissare la soglia minima di 1,20 franchi per un €uro. In una nota, la BNS afferma che non tollererà più corsi inferiori a questa soglia e che la farà rispettare con tutta la determinazione richiesta ed è pronta ad acquistare divise in quantità illimitata per sostenere il suo obiettivo. E si aspetta un indebolimento sostanziale e durevole del franco e se le prospettive economiche lo richiederanno BNS si dice pronta ad adottare misure supplementari. Solo le prossime settimane ci diranno se la Banca Nazionale Svizzera riuscirà a difendere il cambio fissato.


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8 commenti:

AN ha detto...

Vediamo quanto dovranno sostenere questo euro peso morto sull'economia globale e soprattutto per quanto tempo.

AN

Anonimo ha detto...

Non serve a quasi nulla. Per l'industria svizzera d'esportazione il cambio franco/euro deve mantenersi tra l'1,30 e l'1,40. Chissà quando la capiranno.

Uomo Linux ha detto...

Mah, è come per un alpinista mettersi in cordata con un sacco di imbranati e sperare di poter "tener su" tutti gli altri da solo... per me è solo un tentativo disperato, un'utopia (costosissima) da attuare! A questo punto mi viene da pensare: "Ma la Svizzera, che avvenire avrà?". Cercare di salvare l'Europa, a mio avviso, sul lungo periodo risulterà fallimentare. Entrare a farne parte (e più volte il popolo svizzero per fortuna ha detto di no) sarebbe addirittura un suicidio finanziario. L'Europa finora ha potuto "tirare avanti" inglobando sempre più stati e chiedendo aiuti agli stati benestanti, ma non può andare avanti così all'infinito. Per me prima o poi farà la fine dell'impero romano... Ad ogni modo, come diceva Benigni in Johnny Stecchino, "E' tutto un magna magna generale". La nostra attuale economia é falsa, basata sui soldi "del famoso gioco del Monópoli", è tutta una speculazione, una bolla di sapone -che come ogni bambino sa- dopo essere diventata sempre più grande, prima o poi scoppierà. "E nüm, schviizer, come sempro, a dévum pagàa per tüc!"

Sergio ha detto...

Esatto, quoto Uomo Linux e sono perfettamente d'accordo. Quanto ci costerà questa manovra? La BNS quanti miliardi di Franchi stamperà per venderli in cambio di euro? È un suicidio per una moneta fallita che non interessa più a nessuno perché è di nessuno e sta mettendo l'Europa tutta in ginocchio.

SEO.

Helvetico ha detto...

In EuroPippoLandia si deve adottare un sistema federalista altrimenti non si va da nessuna parte se non verso la rovina. La Svizzera, con il sistema adottato ieri, andrà incontro a grossi problemi; non può sostenere da sola questa situazione!

LeNny ha detto...

Tanti pareri contrari e negativi, come l'economista Alfonso Tuor (che strano... proprio lui?). Ecco cosa ne pensa (tratto da Ticino Finanza).

- Come giudica la mossa della BNS?

“Secondo me è sbagliata e non porterà i risultati sperati. La BNS, a mio parere, ha preso questa decisione in quanto il Consiglio Federale e i partiti politici si sono dimostrati incapaci. Diciamo che il fallimento della politica ha sollecitato e costretto la BNS ad intraprendere questa decisione”.

- Approfondiamo questo aspetto...

"A 1,20 il tasso di cambio non risolve i problemi delle aziende. I rischi rimangono. Questa azione oltretutto ha legato il franco all’euro. È impensabile che l’euro si rafforzi. La crisi non è passeggera”.

- Adesso, in concreto, cosa farà la BNS?

“La BNS sarà costretta ad acquistare miliardi di euro. Siccome non è pensabile che li tenga in cantina, li investirà in titoli di stato europei, almeno per garantirsi un minimo di rendimento. La Svizzera diventerà un grande fondo salva-stati europei”.

- Che rischi corre la Banca Nazionale?

“Corre due rischi: le perdite sul cambio ed inoltre anche un rischio di corso per i titoli acquistati. In poche parole verremo risucchiati dalla crisi dell’euro. Ci porteremo in casa i problemi dell’Europa”.

- Questo potrebbe avere conseguenze negative anche per Confederazione, Cantoni e Comuni?

“Sicuramente. La BNS distribuisce dividendi. Alla Confederazione dava un miliardo di franchi. Il Canton Ticino dovrà rinunciare a 70 milioni in quanto la BNS, avendo già tentato di sostenere l’euro a 1,40 ha accumulato perdite, quindi nessun dividendo e dove prenderà lo Stato questi soldi? Dai contribuenti”.

- Cosa avrebbe dovuto fare la BNS?

“Avrebbe dovuto stampare 30-40 miliardi da mettere a disposizione della Confederazione. Con questi soldi si sarebbe potuto, per esempio, esentare il turismo dall’IVA, assumersi l’onere di contributi sociali che sono a carico delle aziende, oppure pagare la differenza di prezzo delle aziende che sono costrette a vendere i loro prodotti in euro, ma incassando molti meno franchi”.

-Si parla anche di pericolo inflazionistico. È vero?

“No, non in questo caso. La forza del franco esercita una pressione verso il basso dei prezzi e dei salari. Piuttosto c’è un forte rischio di bolla speculativa. La liquidità in franchi che ci sarà verrà investita probabilmente nell’immobiliare e nel mercato azionario”.

Absinto ha detto...

Ed è una cosa buona??

Oh ma hai visto l'Inter ieri?? Siam messi come il culo per usare un francesismo.
Mercoledì si va allo stadio, speriamo di non buscarle pure dal Trazbonspor.

Ciao bello!

LeNny ha detto...

@Absinto:

Sembrerebbe di sì... Vediamo fino a quando regge! :)

L'Inter l'ho vista e sono del parere che questo fantallenatore sta distruggendo tutto quel poco di buono rimasto. Non è la persona adatta e non si rende conto che è inutile continuare con la difesa a tre e schierare giocatori fuori ruolo. Farà fatica già a mangiare le castagne.

Buon divertimento per mercoledì (o almeno te lo auguro), io la seguirò in poltrona. :)

Ciao grande AB. :D

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