venerdì 1 ottobre 2010

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"BALA I RATT": la verità dal punto di vista del promotore Pierre Rusconi (Video)


Pierre Rusconi è uscito allo scoperto!

Dopo il caos di questi giorni dovuto alla campagna pubblicitaria "balairatt.ch" (30'000 franchi lo sforzo finanziario), stamane si è tenuta la tanto attesa conferenza stampa. Dietro al tavolo della sala riunioni del ristornate "Alla Bricola" di Rivera, siedono Pierre Rusconi (coordinatore e promotore) e Michel Ferrise (ideatore). In sala sono presenti una trentina di giornalisti, non solo locali ma anche da oltre Gottardo e soprattutto dall'Italia per il noto programma televisivo "La vita in diretta".

Dopo una breve introduzione del creativo Ferrise, prende la parola il responsabile dell'UDC ticinese Rusconi ed inizia a trattare sui temi del "frontalierato", la "criminalità importata" e la "fiscalità", i tre ratti raffigurati sui cartelloni pubblicitari: Fabrizio il piastrellista frontaliero, Bogdan il rumeno residente in Ticino e Giulio (Tremonti ?) avvocato della vicina Italia.

Come vedrete dal video (dopo il salto), non sono mancate frecciate e battute da parte dei giornalisti, alle quali Ferrise e Rusconi rispondono colpo su colpo. 

Voi cosa ne pensate? È giusta questa campagna "anti italiano"? Il problema esiste (45'000 frontalieri italiani ogni mattina varcano le dogane) ma è stato affrontato malamente? I ticinesi sono razzisti? I frontalieri "rubano" davvero il posto di lavoro ai ticinesi? I datori di lavoro cosa fanno? A voi la parola dopo aver visto il video della conferenza stampa di oggi.



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parade

21 commenti:

Lino Giusti ha detto...

Penso proprio ch'è mancato del tutto il senso dell'umorismo.
In ogni caso, è sempre cosa buona e giusta, mantenere dei rapporti di buon ticinato. ;-)

ChaoLin LinGiù

Anonimo ha detto...

a me sono sembrate veramente delle povere persone quelle che hanno ideato una campagna del genere, invece di occuparsi dei problemi reali della popolazione.
in frontalieri secondo me rubano in minima parte il posto agli indigeni, quanti disoccupati ci sono in Ticino? quanti frontalieri? quanti di questi disoccupati andrebbero a lavorare in fabbrica o fare alcuni lavori che fanno i frontalieri.
Questi politici da 4 soldi hanno cavalcato alcune leggende metropolitane per farsi pubblicita'.
Io da tutta questa vicenda comunque ho capito che non devo votare di sicuro, quindi alla fine ringrazio questi personaggi che hanno mostrato i loro vero volto, volto da poverini.

Zio Scriba ha detto...

Non so, a me sembra la solita battaglia fra poveri, poveri schiavi che in tempi di crisi si scannano per contendersi la frusta del padrone. Quanto alla campagna, io sono da sempre amante delle provocazioni, della libertà di espressione, dello scherzare anche pesante e un nemico delle censure, ma non capisco come possano queste due scialbe personcine (oltretutto assai più ingurdabili dei topi del manifesto, soprattutto l'omino nero a sinistra) stupirsi del fatto che l'immagine di topastri che se magnano il LORO formaggio abbia potuto esser considerata offensiva da qualcuno.
Che poi la feccia politica italiota, da sempre MOLTO peggio di quella svizzera, abbia cavalcato la cosa per demagogia, e per sviare l'opinione pubblica da ben altri problemi, è altrettanto vero.
Sono sempre più convinto che la politica sia sempre più, ovunque, ahimè, in mano a coglioncelli, professionisti o dilettanti, onesti o disonesti che siano.

Marco Severini ha detto...

WWW.GIORNALE.SM E' CON VOI!

LeNny ha detto...

@Anonimo:

Forse non sei a conoscenza che più della metà dei frontalieri, lavora nel terziario ticinese. È ora di finirla di continuare a dire che gli svizzeri non vogliono più fare certi lavori. LEGGI QUI. Ciao. :)


@Marco Severini:

Benvenuto e complimenti per il tuo GIORNALE e grazie di aver diffuso l'articolo.
Un saluto. :)

LeNny ha detto...

@Zio Scriba:

D'accordo con il tuo pensiero ma alcuni politici italiani hanno veramente fatto ridere... Scandalizzati per una cosa del genere? Offesi per una provocazione e satira di questo livello quando in Italia se ne vedono di mille volte peggiori?
Poverini! Si aspettano ancora le scuse da parte di Fido Tremorti e la sua combricola per aver additato il popolo svizzero come un branco di mafiosi, ecc., ecc. durante lo "Scudo Fiscale". Poi quando hanno bisogno, lui ed il nanerottolo del Consiglio, sono sempre qui! E la campagna, sempre durante "Scudo Fiscale", fatta dagli italiani contro la Svizzera? Non vi ricordate più i cartelloni affissi per le strade del nord, nelle banche e fuori anche dai supermercati? Quelli erano offensivi ed irrispettosi del popolo svizzero. E te lo dice un italiano che risiede in Ticino. :)

Presto ci ritroviamo anche con Kermit. :) Il libro come procede?

Ciao. :)

Zio Scriba ha detto...

Pienamente d'accordo sui politici italioti. Pensa che quel gran signore del nano figlio di putnana se n'è venuto fuori in tv a dire che rosybindi è più bella che intelligente! Totò direbbe: Ma dove siamo, nel Congobelga o altrove?!
Poi, che rosybindi sia più bella ( :D ) che intelligente è pure probabile... ma è in compenso SICURAMENTE vero che quell'altro signore è più ALTO che ONESTO... :D

Il libro procede bene, anche se con alcuni rallentamenti... ti terrò comunque informato.
A presto, e un saluto anche a Kermit.

LeNny ha detto...

Poveretto, il nanerottolo è un mentecatto. Sentito la sua ultima barzelletta? Un fenomeno; ora anche scomunicato.

Zio Scriba ha detto...

Però tutti sti italobacchettoni papestri, lì a pretendere che il nano si scusi con l'Essere Immaginario e non con la povera Bindi...(Il fatto che in prima fila ad attaccarlo ci sia una sorta di ministro delle finanze vaticano, è cosa che rischia di farmi diventare simpatico il berlusca! L'offesa più grande contro il cristianesimo è che esista un ministro delle finanze vatikano, non certo una ritrita barzellettina con bestemmiola, dio****!!)
Però come incidente diplomatico ben gli sta, visto che il nano è il primo fra gli ipocriti leccapapa attirakattovoti, nonché famiglista divorziato collezionista di troiette e sepolcro imbiancato... di marrone!!!! :D

digito ergo sum ha detto...

Credo sia un mix di molte cose. Ma... sì, i ticinesi "razzisti" (meglio "xenofobi") lo sono.

Anonimo ha detto...

Ma se gli italiani sono cosi offesi sarebbe opportuno restassero a casa loro, cosi non ci romperebbero più le scatole e non vedrebbero nemmeno i cartelloni che li indignano cosi tanto! solo che i franchi vi fanno comodo, andate a lavorare in patria. La vostra cara patria che vi ha messo in ginocchio e che non vi da nemmeno la possibilità di guadagnarvi il pane! Invece di criticare noi Svizzeri guardatevi in casa vostra che di cose che funzionano ne avete veramente poche. I vostri valori sono le veline, il calcio e il grande fratello.....complimenti!!

Anonimo ha detto...

si di sicuro la meta' dei frontalieri che lavorano in Ticino sono impiegati nel terziario, ma non credo che vengano qua' ad accontentarsi di guadagnare meno degli indigeni, io sono anni che lavoro in banca e di frontalieri che guadagnano meno di me ne ho visti pochi.
La maggior parte dei frontalieri non viene qua' a rubarci il posto, anche se poi ci sono diversi datori di lavoro che invece se ne approffittano e allora si che li rubano il posto agli indigeni, ma ripeto molti di questi lavoro sottopagati gente di qua' non lo farebbe mai.
E questo lo vediamo anche da gente che sono anni che timbra ma mica si accontenta di fare qualsiasi lavoro pur di mangiare tanto c'e' lo Stato da mungere.
Il problema sono le nostre istituzioni che non controllano a dovere e se ne lavano le mani chiudendo un occhio se non due.
Il problema piu' che dei frontalieri e dello Stato quindi dall'interno.

Quello che molti pensano ha detto...

Per fortuna in Svizzera ci sono politici come il Sig. Bignasca o il Sig. Rusconi che dicono quello che molti svizzeri pensano ma non hanno il coraggio di dire. Se poi qualcuno questo coraggio lo trova e dice la sua opinione subito viene accusato di essere un razzista (vedi la votazione anti minareti ecc...). Di certo i media svizzeri in questo non aiutano, subito pronti a sostenere l'opposizione (gli angioletti del PS ed i suoi alleati). Continuando di questo passo non potremmo neanche più fare quello che vogliamo in casa nostra, anzi, la casa ce la svaligia quel simpaticone di BODGAN, tanto il giorno dopo é libero. Spero solamente che Giuliano e Pierre continuino a fare quello che sanno fare meglio, ossia, cercare di migliorare il NOSTRO CANTONE TICINO.

Giuliano Bignasca ha detto...

ZERBINI ALLO SBARAGLIO. IL FUCO FRATTINI GUARDI A CASA SUA!

www.mattinonline.ch

Antonello ha detto...

Si tratta della solita campagna discriminatoria che con il fare "simpatico" denuncia problemi cercando di deviare l'attenzione dal vero problema.
Se ci sono problemi di lavoro, il modo migliore per scaricare la colpa è dire che qualcuno "lo ruba" e che quindi se Tizio non lo rubasse, il lavoro per Caio ci sarebbe.
Quale miglior soggetto se non lo "straniero" può essere vittima di un attacco?
Lo straniero non si può difendere in quanto tale, lo straniero "è diverso", lo straniero tra l'altro è Italiano e poveraccio ha dietro un governo che difende gli interessi di potenti e padroni.
Come mai il frontaliero non è un Tedesco? Non c'è nessun tedesco che lavora in Svizzera (lo domando davvero, sono ignorante di queste statistiche). Suppongo ce ne siano, ma non vengono attaccati.
Del resto, se l'immagine che da l'Italia (anche su iPhone) è di pizza, mafia.. quale miglior bersaglio?
Sembra la politica della lega italiana, che se la prende con gli extracomunitari e i meridionali dicendo che "rubano il lavoro" .. quando invece una marea di giovani, della stessa età degli stranieri ladri di lavoro, si permettono di sputare su impieghi di bassa manovalanza o "sottopagati" perchè loro hanno DIRITTO ad un lavoro fantastico e alla loro altezza in tempi di crisi.
L'obiettivo è solo uno, scaricare le responsabilità dei governi o della amministrazioni su chi non può difendersi, in questo caso i frontalieri.
E leggendo i commenti ci sono riusciti.
Se un supermercato ti offre materiale di qualità N a X euro e un altro supermercato ti offre lo stesso materiale di qualità N a X-1 euro, dove lo compri se sei in momento di crisi?
Immagino che gran fastidio diano questi frontalieri.. magari puzzano anche? Se poi danno così fastidio, andate da chi DA il lavoro ai frontalieri, non rompete le scatole a loro, è da vigliacchi prendersela con chi è anche vittima di una situazione anzichè con chi la genera.
Pensate che siano felicissimi di venire in terreno ostile a lavorare e rompersi il culo? Non gradirebbero rimanere sotto casa anche loro a lavorare?
Ogni tanto, prima di dar fiato alla bocca, è meglio immedesimarsi in chi si sta attaccando gratuitamente.

LeNny ha detto...

Antonello, visto che abbiamo affrontato la discussione anche sul nostro forum, ti rispondo di là. :)

Scorretto ha detto...

"in frontalieri secondo me rubano in minima parte il posto agli indigeni, quanti disoccupati ci sono in Ticino? quanti frontalieri? quanti di questi disoccupati andrebbero a lavorare in fabbrica o fare alcuni lavori che fanno i frontalieri"

Frontalieri? Circa 45'000. Disoccupati? Forse 7'000. E, sorpresa, parecchi provengono dal settore terziario, proprio dove oggi si tende a licenziare lo svizzero per assumere il frontaliero! Quindi smettiamola con la favoletta dei lavori che gli svizzeri non fanno più. Ci sono fior fiore di fiudiciari e impiegati di banca frontalieri.

Kermit ha detto...

Bla bla bla..., bla bla bla..., bla bla bla...,
... la frittata oramai è fatta.
I nostri datori di lavoro, dal settore primario a quello terziario, son ben contenti di assumere frontalieri!!!
Chiedere l'aumento al giorno d'oggi è un rischio! Eh sì, rischio licenziamento!!!
Bla bla bla..., bla bla bla..., bla bla bla...!

LeNny ha detto...

@Kermit:

Probabilmente lo faremmo anche noi al loro posto... Devono cambiare le leggi!!! Il nostro governicchio fa ridere e in casa propria non è capace di farsi rispettare.

Ryuzaki87 ha detto...

io sono un ragazzo TICINESE di 22 anni e sono disoccupato da gennaio 2010 la mia ditta mi ha lasciato a casa per il termine del contratto e non perché c'era poco lavoro, il capo è Italiano come il 95% dei dipendenti e come logico per me non c'era posto ma per l'amico Italiano del capo si, VERGOGNOSO. Ci sono troppi frontalieri ci sono in Ticino che non permettono a noi giovani di ottenere un posto di lavoro fisso, bisognerebbe fare una legge dove si imponga come prima scelta la mano d'opera di "casa" e non straniera.

Kermit ha detto...

@Ryuzaki87:

Sono d'accordo! Sarebbe un'ottima legge!
Imporre però anche lavori poco graditi ai residenti in Ticino... portare insomma la disoccupazione ticinese ai minimi termini.
Non dimentichiamo che molti disoccupati NON accettano qualsiasi lavoro venga loro proposto (forse anche per dei buoni motivi, comunque bisognerebbe far loro abbassare il testone e obbligare queste persone a svolgere anche un'attività diversa da quella "preferita". Ricordiamo che i frontalieri non solo lavorano in un ufficio, ma molti fanno lavori che sicuramente molti residenti nel nostro cantone non accetterebbero!
Certo il problema si sposta poi sul salario e anche qui si continuerebbe l'infinita discussione...

Bla bla bla... bla bla bla... bla bla bla...!!!

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